domenica 11 marzo 2012

Diane Arbus



"Tutti vorrebbero dar di se una certa immagine,ma poi appaiono in un'immagine differente, ed è quest'altra immagine che la gente vede. Se guardate qualcuno per strada,ciò che gli vedete è il suo difetto. E' già una cosa strana che noi tutti abbiamo certe particolarità. E non contenti di quelle che abbiamo,ce ne creiamo ancora delle altre. Tutto il nostro comportamento consiste nel mostrare alla gente cosa vogliamo si sappia di noi, ma c'è sempre una differenza tra quel che vogliamo si sappia di noi e quello che non possiamo evitare si sappia di noi. E questo ha a che fare con quello che ho sempre chiamata la distanza tra l'intenzione e l'effetto. Voglio dire che se si osserva la realtà da vicino, se in qualche modo si arriva proprio ad essa,allora la realtà diventa fantastica. E' veramente fantastico che noi abbiamo un certo aspetto  e che a volte si riesca a vederlo molto chiaramente in una fotografia. Vi è qualche cosa di ironico nel mondo e ciò arriva dal fatto che ciò che si intende non viene mai fuori come lo si intende."                       
 
                                                                                                                         Diane Arbus 

2 commenti:

  1. Riflessione interessante. Apparire, sembrare, essere. Intriganti come prospettive. Se poi, unite all'immagine...ancora di più.

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  2. l'ho trovata leggendo qualcosa a proposito di questa grande fotografa...devo dire che mi trovo molto d'accordo con i suoi pensieri.

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