sabato 14 agosto 2010

Sardegna "adventure"


25 luglio 2010

Partiti!!!!
Abbiamo una meravigliosa GS 1200 Adventure...siamo entusiasti! La Sardegna ci attende!


Pronti!!!


Pranzo a Lecco come ogni partenza che si rispetti,salto veloce a Milano per qualche saluto e via...
Il traghetto parte alle 23,non abbiamo fretta,decidiamo di fare una merenda a base di susine a Parma. Un amico ne ha sufficienti per produrre chili di marmellata:ottime e,nonostante la grossa scorpacciata,si rivelano senza controindicazioni,(ricordo che le susine sono delle "volgarissime" PRUGNE!!!). 
Riprendiamo il viaggio e alle 19.30 siamo a Livorno.E' presto e noi abbiamo fame:a Livorno cucinano un ottimo cacciucco. Cena ottima al " Giro di boa"(nelle vicinanze dalla stazione marittima)un saluto veloce alla cara amica che ci ha consigliato il ristorante e finalmente ci imbarchiamo. 
Da notare che con la moto(o qualunque altro mezzo)bisogna presentarsi un'ora e mezza prima ...peccato...il cacciucco meritava uno zelo maggiore!
Ci sistemiamo sul passaggio ponte e il sonno non tarda ad arrivare...tempo mezz'ora e il personale ci sveglia in maniera  tutt'altro che dolce: pulizia ponte tramite idrante,in altre parole,PIOVE ma piove di brutto!!! Mah...non mi sembra il massimo come accoglienza  comunque attendiamo la fine dei lavori e riprendiamo a dormire.


Individuo maltrattato dalla MOBY


26 luglio 2010

Alle 7 circa arriviamo ad Olbia(un'ora di ritardo),sbarchiamo e cerchiamo immediatamente un bar per la nostra colazione. Teoricamente il nostro villino a Platamona non sarà disponibile fino alle 18,decidiamo perciò di percorrere la strada costiera. Ci dirigiamo verso Palau. Avremmo voluto vedere il famoso Orso ma la passeggiata(ingresso 2 euro) aprirà alle 9 e sono ancora le 8...poco male:andiamo a riposarci in una spiaggia detta"La Sciumara" che si rivela ottima per dormire...se non fosse per la signora piemontese(dal dialetto azzarderei pure vercellese)che non ha tenuto chiusa la bocca neanche per un secondo!!!
Recuperate le energie partiamo alla volta di Santa Teresa di Gallura. Ammiriamo il panorama e compriamo panini,mortadella e acqua. Non abbiamo bisogno di altro:cerchiamo una spiaggia dove mangiare! 


Santa Teresa


Ci fermiamo molto prima della costa Paradiso,lasciamo la moto sulla strada sterrata e raggiungiamo il mare dopo circa 100 metri di faticosa camminata in mezzo a delle vere e proprie dune. 



Strada per la spiaggia


Purtroppo il nome non lo ricordo ma si rivela una bella scoperta:spiaggia lunga,poca gente, tanto vento e mare mosso(ci sono anche dei ragazzi che si dilettano col surf). 




Spiaggia(da me chiamata)delle dune


Poco dopo ci raggiunge un ragazzo senegalese:è simpatico,vende abitini graziosi e in inverno,mi racconta,vive e lavora a Bergamo. Non resisto:compro un bel vestitino viola e il mio nuovo amico mi regala un bracciale portafortuna.
Alle 14 circa decidiamo di provare a prendere possesso del nostro villino e ci dirigiamo verso il camping"Golfo dell'Asinara" a Platamona. Ci fermiamo per un caffé al sempre incantevole Castelsardo(dove io mi rendo conto che,a causa della salsedine sul traghetto,del sole e dello sfregamento del casco,ho una sorta di abrasione agli zigomi...ohi che male!!!).



Castelsardo

Alle 17 ci sistemiamo nel nostro  alloggio che come nel 2007 è modesto ma pulito ed accogliente. Più che sufficiente per le nostre esigenze. E' il numero 11,esattamente di fronte a quello della scorsa vacanza. 
Piccola spesa per le nostre future merende,pisolino e poi cena a Porto Torres. Avremmo voluto mangiare nella pizzeria che conoscevamo ma al suo posto c'era un ristorante che non ci ha convinto. Dirottiamo quindi verso"l'Ostrica",mangiamo una pizza che non ci conquista e andiamo a letto!

27 luglio 2010

Che spiagge da sogno!

Per iniziare la Pelosa: sempre meravigliosa ma troppo,troppo,troppo affollata!
Un irrinunciabile bagno nelle sue splendide acque cristalline,una prima seduta di sole e pranzo veloce a Stintino. 


Spiaggia "La Pelosa"


Passiamo alla spiaggia "Coscia di donna" raggiungibile dopo 1 km di sterrato,bella ma molto selvaggia con delle piccole calette di grandi ciottoli,purtroppo sporche a causa della forte ventosità della zona(e della maleducazione umana).
Cerchiamo la spiaggia di "Punta su Torrione"senza riuscire a trovarla. Le indicazioni portano verso una sterrato malmesso improvvisamente sbarrato che costeggia uno stagno. Peccato:Alfredo ci stava prendendo gusto e la nostra adventure scalpitava...



Sterrato chiuso


Scoprire le spiaggette di "cala di Lupo" è stata la svolta del pomeriggio(in zona Punta Negra):una serie di calette fatte di sabbie bagnate da acqua meravigliosamente limpida e frequentate da pochissimi bagnanti. Davvero una bella sorpresa e tra l'altro,nella prima spiaggia,anche ottima musica per niente fastidiosa.

Il pomeriggio diventa senza fretta sera,decidiamo di tornare in campeggio,doccia e cena al ristorante pizzeria"piazza Garibaldi " di Porto Torres. Non male(soprattutto la zuppa di vongole e cozze).

28 luglio 2010

Voglio vivere in Sardegna!!!

Mare stupendo,gente simpatica,natura da sogno!

Mattinata dedicata alla zona di Argentiera.





Vecchia miniera ad Argentiera



Prendiamo la stradina che parte da La Palmas.  





Alla ricerca di nuove spiagge




Il percorso è degno della nostra adventure,finalmente il pilota può prendersi qualche soddisfazione.  La strada si interrompe in prossimità della spiaggia "La frana"(nome che a dire la verità non mi ha lasciata del tutto serena)e decidiamo di scendere attraverso un piccolo sentiero alquanto ripido e a prova di vertigini(le mie):magnifico...ci siamo solo noi(e i tafani,maledetti)!






                                                   Siamo sicuri di voler scendere?







Spiaggia "la Frana"




Dopo il nostro pranzetto "al sacco" siamo tornati al bar di "Porto Palmas" per concederci un caffé e un minimo di civiltà. A questo punto decidiamo di spostarci e andare oltre Alghero. Altra idea che si rivela piena di sorprese. La strada che costeggia la costa è molto piacevole, il panorama sempre emozionante. Arriviamo a Bosa,piccolo paese medievale,per poi tornare indietro. Decidiamo di fermarci alla Torre Argentina,per entrare si paga un ingresso giornaliero(la moto 3 euro):è una sorta di camping non attrezzato. Il paesaggio è unico. Le rocce,erose dal mare,assumono le forme più svariate e si immergono come un pavimento appena sotto il livello del mare. 





Rocce erose



Pavimento di roccia





E' tutto un brulicare di animali:pesci,ricci,paguri,gamberetti...davvero spettacolare! 





Simpatico paguro




Alfredo cerca dell'ombra e riposa,io mi incanto a guardare i microcosmi che si formano nelle pozze d'acqua calda.



Momento di relax


Abbiamo fame:torniamo ad Alghero dove ci fermiamo per una passeggiata tra i negozi e un aperitivo. Questa città è bellissima,meriterebbe molto più tempo per una visita dettagliata. 
In campeggio rientriamo solo alle 20;stanchissimi ma estasiati per questa  giornata indimenticabile....
Cena al "Piazza Garibaldi" di Porto Torres.


29 luglio 2010
Oggi abbiamo davvero testato la nostra moto e merita un voto:10 e Lode!
Percorsa tutta la provinciale 131, ci fermiamo ad Oristano. In città troviamo un ente del turismo che ci fornisce tantissime indicazioni(decisamente troppo per un solo pomeriggio) e mappe dettagliate. 
Decidiamo per la costa a nord del Golfo. Da San Giovanni di Simis imbocchiamo una stradina (se così si può chiamare) che costeggia la spiaggia. Dopo una civile litigata con la troppa sabbia trasportata dal vento sul nostro percorso(ma infatti...perchè chiamarla strada?) abbiamo fatto sosta in una grandissima spiaggia di quarzo(Is Arutas) dove fare il bagno è qualcosa di meraviglioso:i piccoli quarzi rendono l'acqua particolarmente chiara e azzurra,non vorrei più uscire. Riprendiamo la moto e continuiamo il percorso verso nord. Adesso ci troviamo ad ammirare delle bellissime falesie. 





 Le falesie di Oristano


Continuare con la moto diventa sempre più arduo( gradoni ,sabbia,profonde buche sono solo alcune delle tante difficoltà) ma la caparbietà del pilota ha fatto si che arrivassimo fino in fondo e precisamente fino a Putzu Idu...che fatica!!! La situazione è stata resa particolarmente buffa per la presenza di una coppia di signori francesi provenienti da Tolosa muniti di uno scooter 125 preso a nolo. Il marito guidava,scendeva,spingeva,sudava e la moglie andava in avanscoperta e controllava che fosse possibile continuare;il resposnso era sempre e solo uno:"c'est bonne!!!" accompagnato dal segno di ok con la mano...e il marito giù a guidare,scendere,spingere,sudare! Forse come passione hanno la Parigi Dakar...comunque i  miei complimenti ad Alfredo(oltre che alla moto)sono necessari:se l'è cavata egregiamente!



Alla fine della nostra strada alternativa



Singolare angolo lettura a Putzu Idu


Da Putzu Idu ci fermiamo per rinfrescarci alla spiaggia "Su Pallosu" e il pilota,ormai galvanizzato dall'aspetto molto adventure che sta assumendo la nostra vacanza,tenta un parcheggio alquanto improbabile....e qui mi astengo dal commentare...
Anche Su Pallosu,scelta non casuale(...),è un luogo incantevole,molto simile all'ambiente della Torre Argentina. Dopo il bagno riprendiamo la strada di casa,sosta a Riola Sarda per dissetarci e via fino al campeggio. Siamo stanchissimi ma affamati. Ci trasciniamo fino al ristorante e poi subito a nanna. ...domani relax per favore!


30 luglio 2010


Oggi giornata ventosissima!
Avremmo voluto affittare un ombrellone alla spiaggia"Le Saline" vicino Stintino ma sarebbe stata una scelta poco furba considerate le forti raffiche di vento,ci dirigiamo perciò alla cala dei Lupi. Qui trascorriamo la nostra giornata di riposo totale. Pranzo in una bar sul porticciolo di Stintino:insalata e crepe  e per me un solo bagno:faceva quasi freddo!
Per cena decidiamo di cambiare e proviamo"il Gatto e la Volpe",piccolo ristorante di Porto Torres:ottima scoperta,si mangia  benissimo e si spende una sciocchezza(tris di antipasto di mare per 2 persone da leccarsi i baffi,2 pizze e acqua:23,50 euro totali).


31 luglio 2010


Oggi Argentiera a Porto Palmas. Pranzo con focaccia e gelato in spiaggia. Il sole picchia fortissimo,caffè e poi a perlustrare la piccola parte della zona che ancora non abbiamo visto.  Scopriamo che c'è un sentiero costiero a tratti percorribile in moto e a tratti solo a piedi. Scopriamo altre spiagge tra cui Rena Major. Bellissima ma oggi siamo molto stanchi. L'ammiriamo dall'alto e decidiamo di andare a recuperare le forze in campeggio.  





Rena Major




Dopo una sanissima dormita torniamo a mangiare da" Il Gatto e la Volpe". Dopo il solito tris di antipasti,Alfredo ordina un primo alla capra di mare e io spaghetti con vongole e cozze....che bontà,strepitosa mangiata! 
Dopo cena andiamo a Sorso dove c'è la festa paesana della melanzana( e anguria). Quando decidiamo di rientrare ci dirigiamo verso la nostra moto ma ci rendiamo conto di essere irrimediabilmente intrappolati da un'auto. Dopo un'ora circa di ricerche tra gli abitanti della piazza(e l'inutile aiuto di una vigilessa) riusciamo a rintracciare il propretario e  finalmente ad andare a dormire. 


1 agosto 2010


Ultimo giorno...che tristezza!
Il nostro traghetto partirà alle 22.00 ma dovendo lasciare il villino per le 10 circa dobbiamo trascorrere la giornata con i nostri bagagli. 
Decidiamo di goderci un ultimo pranzo al nostro ristorante e non ce ne pentiamo neanche sta volta. Caffé al bar "Lo scoglio lungo",pennichella nella spiaggia di Porto Torres(nella stretta ombra appena sotto il muro che la separa dalla strada) e infine ci muoviamo verso Olbia. Manca ancora qualche ora all'imbarco,buona occasione per ammirare questa costa:golfo Aranci, Porto Rotondo ecc...che dire...il mare della Sarsegna ha mai deluso qualcuno? Ci fermiamo alla "Spiaggia Bianca" di Golfo Aranci per un aperitivo(poi optiamo per due buonissimi yogurt che ci costano come una cena a Porto Torres) e l'impatto,dopo la pace di Argentiera,di Oristano o di Torre Argentina è violento...Musica ad un volume esagerato, ragazzi alticci che ballano sui tavoli, famiglie bizzarre con al seguito un cane rigorosamente chihuahua...beh...non è quello che cerchiamo noi ma sicuramente una bella vacanza anche la loro!
Torniamo ad Olbia,facciamo due passi in centro scoprendo che anche la città è carina e poi l'imbarco.
La nostra vacanza è finita...ci vediamo la prossima estate!



Arrivederci




Cristiana(e Alfredo)

































lunedì 9 agosto 2010

DESTINAZIONE VALENCIA(passando per Costa Azzurra,Verdon e...)

Destinazione Valencia. Le tappe tantissime...
Un viaggio che ha lasciato spazio alla fantasia e alla voglia di scoprire...lo rifarei domani!


2 aprile 2010







Tutto è pronto!


Ritirata la nostra moto:la nuova BMW RT 1200. Ci piace talmente e siamo così entusiasti all'idea del nostro viaggio che decidiamo di anticipare la partenza a domenica pomeriggio invece che lunedì. Dormiremo in costa azzurra e lunedì saremo pronti per il Verdon.
Ci ostiniamo a non prenotare:preferiamo la libertà totale e fa niente se correremo il rischio di non trovare un alloggio decoroso!

Domenica 4/4/2010
PARTENZA
Finalmente siamo partiti!Da Arosio,alle 16.30,nonostante la pioggia inarrestabile!

Partenza sotto la pioggia

La nostra moto è comodissima e i km non si sentono:autostrada(e pioggia) fino a Cannes, D6185 per Grasse,infine la 409 per Mouns Sortoux(12 km da Cannes e altri 12 da Grasse) dove abbiamo deciso di dormire. Una sola sosta per il caffè è più che sufficiente per arrivare alle 21.00 alla destinazione di oggi. Mouns Sortoux,scelta semplicemente per allontanarci dagli hotel più costosi della costa azzurra,ci colpisce per il profumo che emana. Troviamo un piccolo Hotel dall'aspetto accogliente che inganna sulle camere che non lo sono affatto:i letti si riveleranno scomodissimi.
Avendo ancora sullo stomaco il pranzo pasquale,mangiamo un panino veloce,e andiamo a dormire.
Km 400 percorsi.

Lunedì 5/4/2010
1° ITINERARIO: FREJUS-ANTIBES-COL DE VENCE-GRASSE
Alle 8 partiamo dall'hotel: la temperatura è bassa(6°C) ma il sole splende.

Costa Azzurra

Ripercorriamo la strada che porta a Cannes e imbocchiamo l'A8 per Frejus. Da qui ci godremo la costa azzurra fino ad Antibes. Colazione sul lungo mare di San Rafael (dove due croissant e due cappucci ci costano “solo” 10 euro) e proseguiamo. 
Il panorama è meraviglioso: rocce rosse che si gettano nelle mare azzurro e limpido. Le piccole baie da sogno fanno venire voglia di tuffarsi. 

Costa Azzurra


Arrivederci alla Costa Azzurra

Non abbiamo tempo per fermarci,dobbiamo proseguire, ma ci piange il cuore,questa costa è una continua emozione.
Superiamo Cannes e Antibes e prendiamo la D36 per Vence. Il paesaggio cambia velocemente,il mare è già lontano. Vence è un paesino molto grazioso. Caffè e passeggiata nel centro storico. Riprendiamo la marcia sulla D2 per Col de Vence: la strada è meravigliosa e la natura,quasi desertica,sembra non volersi svegliare dall'inverno. Continuiamo per Grasse sulla D3. Questa strada potrebbe essere il sogno di ogni motociclista:un susseguirsi di curve morbide su asfalto perfetto.
Arriviamo a Grasse e pranziamo in uno dei tanti ristoranti turistici del centro.La cucina non è niente male. Facciamo una passeggiata per la città con l'intento di comprare qualche essenza di profumo ma purtroppo i negozi sono chiusi.
2° TINERARIO:ROUTE NAPOLEON-GORGES DU VERDON
Finalmente prendiamo la N85 nota come Route Napoleon. La percorriamo fino a Castellane e capiamo perchè risulta così famosa tra i centauri: semplicemente bellissima...siamo senza parole.
Arrivati a Castellane prendiamo un caffè ma ripartiamo veloci, siamo troppo curiosi di vedere il Canyon del Verdon. Ci sarebbero 2 percorsi da fare ma noi,sempre a causa del poco tempo e dei tanti km che ci aspettano, optiamo per il più breve(circa 25 km),infondo questa zona non è poi così lontana dall'Italia, torneremo presto!

Canyon del Verdon

Ci dirigiamo verso Le Palud e da qui seguiamo le indicazione per la Route de Carte. Il panorama è già incredibile ma quello che ci aspetta ci lascerà letteralmente senza fiato. Dopo poche curve arriviamo ad un belvedere che ci fa saltare il cuore in gola, l'altezza è talmente elevata che quasi non riusciamo a guardare di sotto...ma...incredibile...ci sono dei ragazzi che si dilettano nell'arrampicata su queste pareti:che coraggio!!! 


Arrampicata

Riprendiamo la nostra moto e arriviamo al Lac Saint Croix. Che incanto.Non riusciamo a vincere la tentazione di fare un pisolino sulla spiaggia.


Lac Saint Croix

Arriviamo a Moustier Ste Marie e abbiamo già percorso 310 km. Questo paese è incantevole,forse più che Castellane. Una passeggiata nel piccolo centro e invece di pernottare qui come da programma riprendiamo il viaggio per avvicinarci maggiormente al confine con la Spagna. Prendiamo la D952 e poi D973 direzione Arles..Alle 20 circa siamo a Cavillon e decidiamo di fermarci:abbiamo notato che molti hotel dopo le 22/23 non ricevono clienti senza prenotazione, meglio non correre troppi rischi.
430 km percorsi

Martedì 6/4/2010
3°ITINERARIO:PAESI CATARI
Partenza ore 8 con appena 4°C. Percorriamo la D 900 e la D 570n. Colazione ad Arles e autostrada
fino a Narbonne con sosta in una invitante patisserie di fronte alla Cattedrale.

Castello di Aguilar


Finalmente siamo arrivati nei Paesi Catari,iniziamo la nostra caccia ai castelli! Imbocchiamo la D 613 con direzione Couiza ma all'incrocio per Dourban e Tuchan proseguiamo sulla D613. Purtroppo abbiamo una mappa poco dettagliata di questa zona e molte stradine non sono indicate,dopo Tuchan ci inoltriamo sulla D14 che risulta molto stretta e più lunga di quanto immaginassimo. Nonostante tutto i Castelli ci incantano: la loro magia e il paesaggio desolato ci lasciano facilmente immaginare le battaglie con i crociati.
Dovrò ringraziare Flaminia che me li ha consigliati! 
Seguiamo la stradina per il castello di Aguilar ma dopo poco si trasforma in sterrato e la nostra BMW non è adatta al percorso. Ci limitiamo a delle foto dal basso. Delle fortezze visitate ci stupisce maggiormente quella di Peyrepertuse:la raggiungiamo in moto attraverso una stradina tortuosa e ripida(3,5 Km) e riusciamo a capire perchè venisse detta più “alta del cielo”!



    
                                                Castello di Peyrepertuse



Continuiamo sulla D14 che sembra davvero non finire mai,raggiungiamo finalmente Couiza dove con la D118 arriviamo a Carcassone che sembra un paese fiabesco e ormai,la cosidetta Citè,esclusivamente turistica.

Carcassone

Sono già le 16,in netto ritardo per il pranzo:ci conviene mangiare un panino.


Carcassone

Prendiamo l'autostrada per Perpignan ma usciamo a Port Vendre per cercare un hotel. Troviamo a Banyuls Sur Mer ,grazioso paesino sulla costa Vermiglia. Per cenare ci fidiamo del nostro istinto e andiamo a “ La trattoria”dove con 18 euro facciamo un pasto completo a base di pesce. Buono...ma quanto aglio!!!
Percorsi 580 km

Mercoledì 7/04/2010
4° ITINERARIO: COSTA TRA PERPIGNAN E FIGUERES
Partiamo dal nostro Hotel alle 8.30. Il sole purtroppo è assente ma non fa freddo. Ci fermiamo a Cerbere per la nostra prima colazione,compriamo due pain au chocolat e li mangiamo in un bar sul lungo mare dove due cappucci ci costano 5.80 euro. Finalmente troviamo anche un distributore, rischiando di rimanere a secco,ma ci sarebbe convenuto aspettare in Spagna dove la benzina costa nettamente meno(e anche i caffè!). Arriviamo alla vecchia dogana ormai abbandonata percorrendo una strada meravigliosa che regala panorami davvero belli.

Strada costiera appena dopo il confine spagnolo


 Giunti a Llanca deviamo per il Parco Naturale dove rosmarini,lavanda ed eucalipti emanano un gradevolissimo profumo.

Parco Naturale

 Arriviamo a Codeques e rimaniamo incantati dalla gente e dal mare... che peccato ripartire,saremmo rimasti volentieri qualche giorno!
5° ITINERARIO:RIO EBRO
Continuiamo per Figueres e poi per Lledia sulla strada che porta a Zaragoza. Intanto inizia a piovere e non smetterà fino a sera. Appena dopo Lleida usciamo per Alcaniz e il paesaggio,caratterizzato da terre rosse ed da una strada meravigliosa, è davvero bello. Peccato la pioggia,possiamo scattare solo qualche foto. 

Rio Ebro

Costeggiamo il Rio Ebro attraverso la N211 e arriviamo a Caspe dove io m accorgo di aver perso la cartina probabilmente scivolata dalla giacca...mi vengono risparmiati gentilmente gli insulti e...proseguiamo. Vorremmo visitare il Monastero de Rueda ma senza indicazioni stradali perdiamo l'uscita e arriviamo fino ad Alcaniz. Ricompriamo una cartina identica alla nostra, facciamo una visita veloce al circuito e raggiungiamo come da programma il Monastero percorrendo la N232 e poi la A224 dove incrociamo un paesino,Semper de Calanda che ci colpisce per la sua grande cattedrale.

Monastero de Rueda


Al monastero avevamo intenzione di pernottare( 100 euro circa) ma essendo ancora presto decidiamo di proseguire cercando alloggio ad Alcaniz. Dormiamo all'hotel Guatemala e mangiamo tapas a La Botega(entrambi in piazza Espana).
600 KM percorsi

giovedì 7/4/2010

6° ITINERARIO:ARRIVO A VALENCIA!








Alle 8.30 lasciamo il nostro alloggio(molto gradevole) e ci dirigiamo verso Teruel. La strada attraversa una zona sopra i mille metri, il panorama continua ad essere meraviglioso e non circola praticamente nessuno. Fa molto freddo, la temperatura scende fino ai 2 °C e decidiamo di scongelarci in un piccolo bar di Montalban. Sembra un paese di altri tempi con la sua bella cattedrale al momento in ristrutturazione.

Mantalban

Dopo Teruel decidiamo di imboccare la CV 20 ma il tratto che la precede è privo di indicazioni , stretto e in pessime condizioni. Finalmente siamo sulla CV20 che ci regala qualche soddisfazione che però non valgono il tempo impiegato per raggiungerla. (Probabilmente sarebbe molto meglio percorrerla partendo dalla costa).

CV20

Ad Onda riprendiamo la strada principale e finalmente alle 14 siamo a Valencia dove ci concediamo una paella sul lungo mare...qui la temperatura è di ben 19°C!

Verso Valencia


350 KM percorsi
Rimarremo in questa città fino a domenica.Dormiremo una notte in hotel(vicino alla pista) e due,molto divertenti,in camper,ospiti del Piro e di Ari!
Alterneremo emozionanti gare di SBK a tranquille visite al centro...e nel secondo caso la mia compagna sarà Arianna!



Io e Ari verso la città...con lo scooter del Piro!


Panino fai da te



                                           la città nuova vista dall'acquario


                                                     "Piccola" paella nel circuito!
  

                                             
            
                                                                          Ai box




                                                                      Podio
                                                                     
Domenica 11/04/2010
Che giorni favolosi abbiamo trascorso...ma è ora di rientrare. Terminata Gara 2(ore 17.30) riprendiamo la nostra moto e affrontiamo un viaggio che non ha nulla di turistico:un susseguirsi di autostrade e autogrill. La stanchezza si fa sentire ma i ricordi dell'andata ci accompagnano fino a casa....a quando il prossimo viaggio?
1400 km percorsi (con arrivo lunedi mattina)


Cristiana (e Alfredo)