giovedì 14 luglio 2011

Fiori E Spine








       ..."rubati" con un click dalla serra di Stefano Colombo a Casatenovo

libri sezione piante

Fonte:

dana-gardendesign:

"GUIDA AL RICONOSCIMENTO DELLE PIANTE
Alberi, arbusti e frutti delle nostre regioni, De Agostini 1985
Eugenio Baroni, Guida botanica d’Italia, Cappelli 1969
Isabella Dalla Ragione, Frutti ritrovati:
100 varietà antiche e rare da scoprire, Mondadori arte 2010
L’erbario di Ulisse Aldrovandi: natura, arte e scienza in un tesoro del Rinascimento, Motta 2003
Mario Ferrari, Danilo Medici, Alberi e arbusti in Italia, Bologna, Edagricole 1996
F. Garbari, L. Tongiorgi Tomasi, A. Tosi, Il giardino dei semplici, Edizioni Plus 2002
Janet Marinelli, Piante, Mondadori 2005
Roger Philips, Riconoscere gli alberi, De Agostini 1985
Gualtiero Simonetti, Il grande libro delle piante, Mondadori 2003

AMBIENTE E NATURA
Patrick Blanc, Il bello di essere pianta, Bollati Boringhieri 2008
Giorgio Celli, Il prato di Proust, Muzzio 2000
Francesco Corbetta, Eros e botanica, Edagricole 2003
J.W. Goethe, La metamorfosi delle piante, Guanda, 1993
Mary Gribbin, John Gribbin, Cacciatori di piante, Raffaello Cortina 2008
Pierre Lazlo, Storia degli agrumi, Donzelli 2006
Ilaria e Silvano Landi, Boschi, alberi uomini, Calderini 2000
William Bryant Logan, La quercia: storia sociale di un albero, Bollati Boringhieri 2008
Nalini M. Nadkarni, Tra la terra e il cielo: la vita segreta degli alberi, Elliot 2010
Michael Pollan, La botanica del desiderio: il mondo visto dalle piante, Il Saggiatore 2005
C.Ridsale, J.White, C.Usher, Alberi: evoluzione delle specie,
habitat, schede di classificazione, Mondadori 2007
Maurizio Zerpellon, Il giardino dei sensi, Blu 2000




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lunedì 11 luglio 2011

Un'elegante gonna

                                   
Un'elegante gonna, a photo by CristianaCam975 on Flickr.










Si tratta di una nuvola, o di un ammasso nuvoloso, che non ha una forma ben precisa, ma che nella maggior parte dei casi ricopre l'Etna, o parte di essa, dalla cima in giù. 
Anticamente, le genti etnee, chiamavano questa particolare "cappa" di nubi che sovrasta il vulcano, "A Cuntissa" perchè ricordava una gonna elegante, appunto la gonna di una contessa ! 
A parte questa simpatica tradizione popolare "A Cuntissa" ha un ben preciso significato meteorologico !
Infatti quando l'Etna è avvolta da “Cuntissa” si hanno forti venti di terra, che spirano dai quadranti occidentali, principalmente libeccio o ponente ma anche maestrale, quindi venti tra Sud/Ovest e Nord/Ovest. 
Chi va per mare, sa che è particolarmente rischioso, o comunque più difficoltoso, andare in barca a remi con venti forti occidentali, quindi la presenza da “Cuntissa” è anche un avvertimento per gli amanti del mare e dei remi, perché sono correnti che portano a largo e rendono difficile il rientro a riva.

Fonte: